La forma e il disincanto.
Costruire - decostruire.


Convegno di studio tenuto a Padova presso la Sala Rossini del Caffè Pedrocchi.
Organizzato dall' Istituto italiano per gli studi filosofici.
Ideato da Davide Ruzzon, coordinatore insieme a Massimo Donà.



Relatori: Sergio Givone, Vittorio Gregotti, Giacomo Marramao, Roberto Masiero, Valeriano Pastor, Margherita Petranzan, Angelo Polesello, Franco Purini, Carlo Sini.

La trasformazione delle relazioni umane entro la città, in particolare del senso di appartenenza e di prossimità, riflettono mutamenti costantemente operanti nella storia umana. Nel paesaggio urbano connotato da questi mutamenti che ruolo riveste l'esistenza di oggetti architettonici che conservano in filigrana "segni di armonia"?
La costruzione di oggetti che manifestano, diversamente, forti affinità con l'eterogeneità formale del contesto frammentato in cui vengono collocati, che rapporto instaura con il ricordo delle origini della forma architettonica?
Che significa oggi realizzare edifici nelle parti esterne dei centri storici, senza cedimenti nostalgici, come ponte verso il passato? Queste sono solo alcune domande a cui il convegno si proponeva di cercare risposta.